Cosenza, Gegé Guido e il capodanno del 2000

di Massimo Celani

Dicembre 1999, un cd concepito da Gegé Guido, Massimiliano Urso e Paolo Scarpino negli studi di Sound on Sound per i festeggiamenti del capodanno cosentino del 2000, Numero rotondo per eccellenza - con tanto di millenarismo e bug - regnante il sindaco Giacomo Mancini, il cd prodotto con tanto di conto alla rovescia trilingue (che poco si udì in piazza Valdesi, comunque utile a dare lo start allo spettacolo pirotecnico) serviva a sonorizzare le proiezioni lungo il Busento e sull'ex-Hotel Jolly, per qualche giorno incartati con teli bianchi (alla Christo).
Ma Gegè era Gegè. E non si limitò a tirar fuori un semplice tappeto sonoro. Il cd che distribuimmo gratuitamente ai cittadini che per la prima volta uscirono di notte dalle proprie abitazioni, anche se realizzato in economia, risultò un gadget di lusso. Aprés coup, quelli che conoscono il testo freudiano e/o il tedesco direbbero "Nachträglichkeit", a distanza di 15 anni il valore di quell'opera è oggi evidente. Operazione eminentemente musicale, meglio non far caso al video su cui s'innestano i testi di Salinas e di Prevert, la musica di Eugenio Guido e la voce della Machì che cambia radicalmente quando non parla italiano (occorrerebbe chiedere il perché ad Alfred Tomatis) sono tutte da ascoltare. 

Trascurabili i video, semplice supporto per caricare su Youtube ragionamenti musicali raffinati e ancora godibilissimi. Per dirla tutta, in quel cd c'era pure una "Derridance", con il campionamento di un frammento di una conferenza di Jacques Derrida registrata da Francesco Garritano. 
Chissà, uno di questi giorni uplodiamo pure quello.
Ciao Gegè.


Trois allumettes une à une allumées dans la nuit
la première poir voir ton visage tout entier
La seconde pour voir tes yeux
La dernière pour voir ta bouche
Et l'obscurité tout entière pour me rappeler tout cela
Et se serrant dans mes bras

Trois allummettes (4'25")
di Eugenio Guido, Massimiliano Urso, Paolo Scarpino

Marina Machì: voce
Carlo Mercuri: flauto
Eugenio Guido: chitarre, tastiere
Massimiliano Urso: basso elettrico, basso synth
Paolo Scarpino: computer programming, tastiere
Ricky Guido, chitarra enel 280

§§§

Anno 1999. Vincenzo G. Rovella usa dire spesso - per riferirsi alla buona compagnia -"vent'anni avanti". Ma subito mi corregge: "oggi, quando gli assessorati alla Qultura dell'area urbana cosentina scopiazzano - malamente - le feste patronali, il 1999 sembra il 2199. Duecent'anni avanti". 



E se non fossero ombre le ombre? Se le ombre fossero – io le stringo, le bacio. mi palpitano accese tra le braccia – corpi fini e sottili, timorosi di carne? E se ci fosse al mondo un’altra luce per poter da esse ricavare, (...) altre ombre più ultime, sciolte dal colore, dalla forma, libere dal sospetto di materia; e se non si vedessero più, e occorresse cercarle alla cieca, tra i cieli, disdegnando ormai le altre, senza ascoltare più le voci di quei corpi mascherati da ombre, sulla terra?
Pedro Salinas, La voce a te dovuta, traduzione di Emma Scoles, Einaudi, 1979 (1933)

¿Y si no fueran las sombras? (5'38")
di Eugenio Guido

Marina Machì: voce narrante
Rosa Martirano: voce
Eugenio Guido: chitarre, tastiere
Massimiliano Urso: basso elettrico, basso synth
Paolo Scarpino: computer programming, tastiere
Enzo Naccarato: fisarmonica
Ricky Guido, chitarra enel 280

registrato e missato negli studi SOS Sound on Sound di Rende (CS) nel dicembre 1999

Temporary musicians files, al ritmo del nostro polso
prodotto da a minuscola onlus
per "Confluenze. Cosenza tra due fiumi e due secoli"
Città di Cosenza, dicembre 1999


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